Anche quest’anno puoi sfruttare l’incentivo che ti consente di arredare la mansarda appena ristrutturata con la vantaggiosa detrazione del 50%. Il Bonus mobili, nato nel 2016, consiste in una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
In cosa consiste il Bonus Mobili 2023
Il Bonus Mobili 2023 ti spetta per gli acquisti di arredamento effettuati entro il 31 dicembre 2024 e puoi ottenerlo solo sei hai svolto dei lavori di ristrutturazione edilizia (a loro volta agevolati con una detrazione del 50%). I mobili acquistati, per poter essere agevolabili, devono arredare l’abitazione oggetto di ristrutturazione.
Il tetto di spesa massimo detraibile con il Bonus mobili ha subito negli anni molte variazioni, nel 2023 ammonta a 8 mila euro. Puoi detrarre i mobili solo se i lavori di ristrutturazione sono iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni di arredo.
L’agevolazione è una detrazione Irpef del 50% da spalmare in 10 rate annuali di pari importo. Per ottenere il Bonus mobili devi effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non sono detraibili, invece, mobili pagati con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento non tracciabili.
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Scopri come funziona la detrazione del 50% per le ristrutturazioni, quali lavori sono previsti e come richiederla
Scarica subito la guida al Bonus ristrutturazioniQuali sono i mobili o elettrodomestici agevolabili con il Bonus mobili
Sono agevolabili con il Bonus mobili 2023:
- i mobili nuovi
- i grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.
Ad esempio, rientrano tra i mobili agevolabili letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni, di tende e tendaggi, o altri complementi di arredo.
Nelle spese detraibili per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono rientrare anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché siano pagate con le stesse modalità richieste per ottenere la detrazione (bonifico, carte di credito o di debito).
Puoi ottenere il Bonus mobili se sostituisci le finestre per tetti con altre di più performanti e fai rientrare la sostituzione nel Bonus ristrutturazione.
Quali lavori di ristrutturazione devi fare per ottenere il Bonus mobili
Per ottenere il Bonus mobili devi fare dei lavori che a sua volta rientrano nel Bonus ristrutturazioni.
Ricordiamo che per ottenere il Bonus ristrutturazione e il collegato Bonus mobili devi eseguire uno dei seguenti interventi:
- lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli immobili o appartamenti
- manutenzione ordinaria o straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia sulle parti comuni degli edifici residenziali (condomini).
Non puoi ottenere il Bonus mobili se nella tua mansarda fai lavori di manutenzione ordinaria come ad esempio lavori di tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, rifacimento di intonaci interni.
Puoi ottenere il Bonus mobili se sostituisci i serramenti per tetti con altri di più performanti e fai rientrare la sostituzione nel Bonus ristrutturazione.
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