1. Considera l’uso che farai dell’ambiente
Quando progetti una ristrutturazione va valutato l’effettivo utilizzo che devi fare delle stanze, se si tratta di stanze principali il budget può essere più elevato per la necessità di maggiori finiture e decorazioni.
Nel caso di stanze di servizio o usate saltuariamente, come uno studio o una zona fitness, puoi pensare più alla praticità che alla decorazione.
2. Ottieni un preventivo preciso
Per non sforare il budget che ti sei dato devi avere un preventivo che approfondisce ogni dettaglio del progetto e ne quantifica la spesa.
Devi sempre prevedere un margine di errore del 10/15%, legato soprattutto a problematiche che non si possono prevedere e che fanno lievitare i costi e allungare i tempi.
3. Limita le modifiche strutturali
Le modifiche strutturali complicano il lavoro del cantiere. Questo perché spesso sono interventi complessi che devono essere progettati da numerose figure professionali, partendo dall’architetto e arrivando agli impiantisti.
Mantenere la stessa pianta della casa ti permette anche di avere una ristrutturazione in un tempo minore e una volta rinnovati gli ambienti li puoi trasformare utilizzando nuovi arredi e finiture.
4. Mantieni gli impianti esistenti
Per lo stesso motivo, se sono a norma, è meglio mantenere gli impianti esistenti.
Se la disposizione delle tubature e degli scarichi in bagno è funzionale, basta rinnovare l’esterno per ottenere un bagno nuovo a un costo inferiore e in molto meno tempo.
5. Riduci il numero di materiali usati
Per contenere i costi dei materiali dei rivestimenti cerca di mantenere una certa omogeneità.
Per esempio adottando lo stesso materiale per tutti i pavimenti in modo da avvalerti di un unico artigiano.
6. Risistema i rivestimenti esistenti
Se hai dei pavimenti in parquet, magari datato ma con un buon spessore di legno, invece di sostituirlo puoi pensare di lamarlo: avrai un pavimento rinnovato a un prezzo molto inferiore a quello di un parquet nuovo.
7. Utilizza i Bonus
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L’Ecobonus è la detrazione Irpef per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili con una percentuale di detrazione che va dal 50% al 65%, a seconda dei lavori fatti.
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