1. Quali permessi servono per ristrutturare il sottotetto?
A seconda del tipo di lavori che devi fare può essere necessario richiedere dei permessi, ma questo non è sempre vero.
Gli interventi in edilizia libera, come la sostituzione di una finestra con una delle stesse dimensioni, normalmente richiedono solo una semplice comunicazione. Prima di cominciare verifica con l’ufficio tecnico del tuo Comune, per essere sicuro che non richiedano qualche tipo di documentazione.
I lavori di manutenzione della mansarda considerati “leggeri”, come le modifiche interne all’edificio che non cambiano elementi strutturali e quelli di modifica delle dimensioni di un serramento, richiedono una Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata).
Per i lavori in più consistenti, che riguardano la struttura della tua mansarda – come ad esempio il rifacimento del tetto, l’apertura di una nuova porta o di una finestra su un muro portante, la creazione di un solaio, il consolidamento di fondazioni, pilastri o travi – serve una Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), con certificazione di un professionista tecnico abilitato.
Approfondisci quali permessi servono per ristrutturare la tua mansarda
2. Come faccio a sapere se posso ristrutturare il sottotetto senza fare un abuso edilizio?
Per ristrutturare un sottotetto la prima cosa da verificare è che abbia i requisiti minimi per essere abitabile.
Per convertire una soffitta in una mansarda devi rispettare le disposizioni locali per le altezze minime degli ambienti abitabili e il rapporto aero-illuminante stabilito dalle norme igienico sanitarie.
I requisiti minimi stabiliti dalle norme nazionali sono un’altezza minima dal pavimento al soffitto di 2,70 metri per gli ambienti vivibili e di 2,4 metri per i locali di servizio. Nei comuni montani al di sopra dei 1.000 metri può essere consentita una deroga per gli ambienti abitabili a un altezza minima di 2,55 metri.
Molte leggi regionali per il recupero dei sottotetti modificano la normativa nazionale, aggiungendo un nuovo parametro, l’altezza media ponderale e aggiungendo delle deroghe speciali, che rendono abitabili anche soffitte molto basse o, ancora, permettono di alzare il colmo del tetto.
Per quanto riguarda la corretta illuminazione e il giusto riciclo d’aria, la norma nazionale stabilisce che per ciascun locale dell’abitazione, la superficie vetrata deve assicurare un valore di Fattore medio di luce diurna non inferiore al 2% e, comunque, la superficie finestrata apribile non deve essere inferiore a 1/8 della superficie del pavimento.
Leggi tutti i requisiti di legge per passare da sottotetto a mansarda abitabile
Per avere una stanza ben illuminata meglio arrivare a un Fattore medio di luce diurna del 4/5%.
3. Quali incentivi posso utilizzare per ristrutturare un sottotetto?
La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato fino al 31 dicembre 2021 le scadenze per tutti i Bonus fiscali sulla casa.
Tra i vari incentivi, i Bonus che più interessano la ristrutturazione di una mansarda sono:
– il Bonus ristrutturazione che ti permette una detrazione Irpef del 50% in 10 anni, per i lavori di manutenzione straordinaria e la ristrutturazione edilizia, con un limite massimo di spesa detraibile di 96mila euro. All’interno di questa detrazione puoi inserire anche la sostituzione delle finestre.
– il Bonus Mobili, collegato al Bonus ristrutturazione, che ti permette di detrarre il 50% delle spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (A per i forni), e delle apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, per arredare l’immobile oggetto di una ristrutturazione agevolata con il Bonus del 50%. Il limite massimo di spesa è 16mila euro.
– l’Ecobonus, cioè la detrazione Irpef per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili che va da fino al 50% al 65%. Sono detraibili fino al 50% la sostituzione di finestre, infissi e schermature solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A. Sono detraibili al 65% gli interventi di riqualificazione energetica globale, i lavori sull’involucro edilizio, l’installazione di pannelli solari, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A e sistemi di termoregolazione evoluti, la sostituzione di scaldacqua tradizionali con pompa di calore, l’acquisto e posa in opera di micro–cogeneratori.
– infine, il bonus fiscale più conveniente è il super Ecobonus al 110%. Per usufruire del super Ecobonus è necessario un miglioramento di due classi energetiche della tua mansarda (o il raggiungimento della più alta possibile) con l’esecuzione di uno o più lavori principali – detti trainanti – come lavori di isolamento che riguardano oltre il 25% dell’intonaco, interventi sugli impianti di climatizzazione invernale, lavori per ristrutturare impianti termici.
Se, in contemporanea con almeno uno di questi 3 lavori principali o trainanti, fai anche altri interventi secondari o trainati, come sono tutti i lavori di miglioramento energetico che rientrano nel “vecchio Ecobonus”, anche queste spese sono detraibili con il 110%.
Scopri quali sono tutti i Bonus casa per il 2021
Sostituisci le finestre per tetti VELUX e risparmia subito fino al 50% grazie allo sconto in fattura.
Porta nuova luce nel tuo sottotetto e approfitta degli incentivi fiscali. Fino al 31 dicembre.
Scopri come funziona4. Quali sono i costi nella ristrutturazione di un sottotetto?
Una ristrutturazione completa del sottotetto spesso coinvolge pareti, pavimenti e tetto.
Nei costi per il tetto deve essere preso in considerazione l’isolamento, in modo da avere un ambiente confortevole in ogni stagione; un tetto ben isolato coinvolge anche le finestre, che hanno un ruolo importante nella ristrutturazione di un sottotetto: oltre a illuminare gli ambienti, devono essere ben coibentate.
Nel caso il sottotetto non sia mai stato abitato si devono mettere in conto gli impianti, elettrici e idraulici, che potrebbero non esserci o non essere a norma.
Se vuoi rifare la pianta della mansarda vanno aggiunti i prezzi di demolizione e ricostruzione. A seconda del materiale i costi variano: aggiungere delle pareti in cartongesso senza demolire quelle esistenti avrà un costo molto inferiore a demolire e ricostruire pareti in muratura.
I costi finali sono quelli di finitura: dipingere le pareti e, se necessario, aggiungere dei rivestimenti e installare dei nuovi pavimenti. Nel caso di pavimenti già esistenti puoi pensare di incollare il nuovo pavimento sopra a quello vecchio: in questo modo non ci saranno costi per la rimozione.
Scopri tutti i costi per ristrutturare una mansarda e fai il tuo preventivo di spesa con il nostro configuratore interattivo
5. Quali sono le finestre per tetti migliori per un sottotetto?
Le finestre per tetti vanno scelte in relazione all’ambiente che si vuole ricavare nel sottotetto.
In cucina la scelta migliore sono le finestre rivestite di poliuretano bianco, che hanno un aspetto moderno e versatile, sono facili da pulire, sono durevoli nel tempo e non necessitano di manutenzione. Abbinate a VELUX ACTIVE permettono di arieggiare la cucina in modo automatico, grazie a sensori che costantemente controllano temperatura, umidità e livelli di CO2.
In camera da letto e in cameretta puoi abbinare le finestre VELUX al tuo arredamento: in legno con finitura trasparente per una camera più classica, con finitura bianca per uno stile più contemporaneo. I materiali che compongono le finestre VELUX sono tutti certificati e non rilasciano sostanze nocive.
In bagno scegli la versione rivestita in poliuretano bianco, perfetta per gli ambienti umidi: con VELUX INTEGRA potrai aprirla facilmente con un comando a distanza per far uscire l’umidità ed evitare condensa e muffa.