E’ rinnovata anche per il 2020 la detrazione fiscale per le schermature solari. Pur essendo un’agevolazione che riguarda solo gli accessori delle finestre, ha riscosso nel tempo un buon successo: il rapporto dello scorso anno pubblicato da ENEA indica che 1 intervento su 5, tra tutti quelli scelti per risparmiare sui costi energetici, ha riguardato i sistemi per ridurre l’irraggiamento proveniente dal sole.
La Legge di bilancio 2020 conferma che le schermature solari (tende, tapparelle, ecc) rientrano negli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti che consentono di ottenere la detrazione fiscale del 50% fino ad un massimo totale di spesa di 120.000 €. In sostanza, puoi detrarre fino ad un massimo di 60.000 € per unità immobiliare, la metà di quanto hai speso per le tende e la loro posa dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. La detrazione consiste in uno sconto fiscale in 10 rate annuali di uguale importo sull’Irpef.
Quali schermature solari sono detraibili?
Tra i prodotti che rientrano nella definizione di schermatura solare che beneficiano della detrazione fiscale vi sono, ad esempio:
- le tapparelle
- le persiane a battente, alla veneziana o a soffietto
- le tende esterne a bracci pieghevoli o rotanti
- le tende verticali
- le tende a rullo
- i sistemi per ombreggiare i lucernari
- le tende per le finestre per tetti.
Per ottenere la detrazione, le tende da sole, le tapparelle o i frangisole installati devono rispondere ai questi requisiti:
- devono essere applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili e smontabili (non sono agevolabili tende provvisorie smontabili d’inverno)
- devono essere a protezione di una superficie vetrata
- possono essere installate all’interno, all’esterno o integrate alla superficie vetrata
- devono essere mobili, devono cioè permettere gli apporti energetici positivi impacchettandosi (devono essere apribili o chiudibili, le pellicole solari o le schermature fisse non sono per tale ragione detraibili)
- per le schermature solari vengono escluse quelle con orientamento a nord
- devono possedere una marcatura CE come previsto dall’Allegato M al D. Lgs. 311/2006
- devono rispettare le leggi e normative nazionali e locali in tema di sicurezza e di efficienza energetica.
Tutte le tende esterne Velux rientrano nei requisiti e sono detraibili.
Ricordiamo che sono incentivabili tende acquistate solo se hanno funzione di schermatura solare (se invece acquistate in contemporanea alla sostituzione delle finestre, sono incentivate come opere complementari).
Che tipo di immobile è incluso nell’Ecobonus?
Puoi usufruire del Bonus tende se la tua casa o mansarda è:
- un edificio residenziale (o parte di esso) di qualsivoglia categoria catastale purché riscaldato
- un edificio (o parte di esso) destinato all’attività di impresa o all’attività professionale (quindi anche ristoranti, alberghi o altre attività commerciali) ma con impianto di riscaldamento
- l’edificio, residenziale o commeciale, alla data della richiesta di detrazione, deve essere “esistente” ovvero accatastato o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi.
In dettaglio, l’immobile nel quale posi le schermature solari deve essere esistente, e questo deve essere dimostrabile con l’iscrizione al catasto o richiesta in corso, oppure attraverso il pagamento di tassa ICI o IMU se dovute. Sono esclusi da questo Ecobonus gli immobili in costruzione o interventi assimilabili come realizzazione ex novo di ampliamenti.
Come ottenere l’Ecobonus
Sono ammissibili all’Ecobonus per tende le spese di:
- fornitura e posa in opera di tende da sole e pergole
- eventuale smontaggio e dismissione di tende preesistenti
- spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria.
Per ottenere la detrazione, è importante che tutte le spese siano documentabili e “parlanti” tramite le opzioni bancarie riservate ai bonifici per Ecobonus “riqualificazione energetica” . Per avere accesso a tale rimborso, è necessario utilizzare il corretto modulo di bonifico (le banche e le Poste hanno predisposto una modulistica ad hoc). Anche se esegui il bonifico online devi fare scegliere il giusto modulo inerente al risparmio energetico.
Il bonifico deve contenere:
- Il riferimento alla ex Legge n. 296/2006
- Il codice fiscale o P.IVA del beneficiario del bonifico
- Il codice fiscale dell’ordinante fruitore della detrazione fiscale
- Il numero e la data della fattura (del materiale o/e dell’installazione). Se la stessa detrazione è richiesta da più intestatari, tutti i documenti dovranno essere intestati con i nomi di tutti i richiedenti e le fatture e bonifici dovranno riportare anche il codice fiscale di tutti gli intestatari.
Se vuoi più informazioni sulle pratiche per ottenere le detrazioni su tende e tapparelle per finestre per tetti, puoi chiedere informazioni a professionisti Velux.
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