Novità Superbonus 110% – Dal 1° luglio 2020 puoi rendere la tua mansarda più efficiente e sicura grazie al Super Ecobonus e al Super Sismabonus, scopri come
Devi fare dei lavori di ristrutturazione della tua mansarda o vuoi recuperare un sottotetto? Puoi iniziarli serenamente: anche quest’anno sono state prorogate le detrazioni fiscali per il miglioramento dell’efficienza energetica.
Ecobonus per lavori in casa
La percentuale di detrazione Irpef è del 50% per:
- la sostituzione e posa di infissi e serramenti in stanze riscaldate, verso l’esterno o verso vani non riscaldati
- l’acquisto e installazione di stufe alimentati da biomasse combustibili (legna o pellet)
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza pari alla classe A di prodotto prevista dal Regolamento delegato (VE) N. 811/2013.
Sale al 65% la percentuale di detrazione per lavori di:
- riqualificazione globale su edifici esistenti che devono conseguire un fabbisogno annuo di energia per la climatizzazione invernale non superiore ai valori riportati nelle tabelle di cui all’Allegato A del DM 11 marzo 2008 (modificato dal DM 26 gennaio 2010).
- isolamento dell’involucro opaco (come ad esempio il rivestimento a cappotto alle pareti o l’isolante sul tetto)
- installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
- l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, acqua calda e climatizzazione.
- La sostituzione di impianti tradizionali con l’installazione di:
– scaldacqua a pompa di calore al posto di quelli tradizionali
– generatori ibridi (pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro).
– impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza pari alla classe A e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti
– micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, a condizione che l’intervento porti a un risparmio di energia primaria pari al 20%.
Queste detrazioni vengono erogate in 10 rate annuali di uguale importo sotto forma di sconto Irpef.
Se decidi di fare i lavori per rendere abitabile un sottotetto potrai così usufruire degli incentivi del 50% per la sostituzione delle finestre, mentre per il cambio degli impianti, l’aumento dell’isolamento delle pareti e del tetto, otterrai una detrazione del 65% così la tua nuova mansarda sarà bella, confortevole e a norma di legge, e nell’arco di 10 anni ti tornerà indietro oltre metà dell’investimento grazie agli incentivi.
Se sostituisci le finestre, hai diritto all'Ecobonus del 50%. Per altri lavori di miglioramento delle prestazioni energetiche della tua mansarda, la detrazione è 65%. Se fai lavori in parti comuni condominiali, le percentuali dell'Ecobonus sono più elevate, a partire dal 70%.
Ecobonus in condominio
Se abiti in condominio, le percentuali di detrazione dell’Ecobonus aumentano.
I lavori sulle parti comuni di edifici condominiali possono usufruire di una detrazione del 70% nel caso interessino più del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio e possono ottenere una detrazione ancora maggiore, del 75%, se migliorano la prestazione energetica invernale ed estiva almeno pari alla qualità media prevista dal DM 26 giugno 2015.
Gli Ecobonus condominiali sono in vigore fino al 31 dicembre 2021 con il limite di spesa di 40.000 euro per ogni appartamento.
Ecobonus e Sismabonus in condominio
Sono previsti incentivi ancora più vantaggiosi per i lavori sulle parti comuni degli edifici condominiali situati nelle zone sismiche più rischio, 1, 2 e 3 che hanno il doppio scopo di ridurre il rischio sismico e di migliorare le prestazioni energetiche. A questi lavori viene riconosciuta una detrazione dell’80% se determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore, e dell’85% in caso di miglioramento di due classi di rischio.
In questo caso, la detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo e viene calcolata su una spesa massima di 136 mila euro per ciascun appartamento (si tratta della somma del tetto di 96mila euro per unità immobiliare previsto dal Sismabonus per lavori antisismici e di quello di 40mila euro per unità immobiliare fissato per l’Ecobonus).
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