Per restaurare la tua mansarda o per ristrutturare il sottotetto hai bisogno di tutta una serie di professionisti. Quello che ti segue dall’inizio alla fine è il progettista. Ecco qual è il suo ruolo e quali sono le sue responsabilità.
Chi è e cosa fa il progettista in cantiere
Il progettista è il professionista che redige il progetto e diventa il tuo punto di riferimento per tutti i lavori di ristrutturazione.
Andando nel dettaglio, un progettista può essere architettonico, strutturale e impiantistico.
- Progettista architettonico: insieme a te progetta le soluzioni più adatte alle tue esigenze, verificando lo stato di fatto del sottotetto, se è accatastato, se ha le caratteristiche per diventare abitabile (altezze medie, minime, fattore medio di luminosità, ecc). Poi, verificate tutte le normative locali, redige un progetto che riguarda ad esempio l’ampliamento o l’inserimento di nuove finestre per tetti, la creazione di muri divisori o di porte, l’eventuale progettazione di un bagno e/o di una cucina in mansarda.
- Il progettista strutturale: nel caso ci siano delle modifiche strutturali, deve anche effettuare le verifiche (può essere la stessa persona che ha fatto il progetto o un ingegnere strutturista che si occupa solo di fare questi calcoli, ad esempio per verificare che il solaio di un sottotetto non abitabile ora abbia sufficiente portata per divenire abitabile).
- Il progettista impiantistico: interviene nella tua ristrutturazione se ci sono modifiche sostanziali agli impianti termici, come ad esempio la creazione ex novo di un bagno o di una cucina.
Nella maggior parte dei casi il progettista sarà un unico professionista che svolgerà tutti questi compiti, e solo nel caso di progetti molto complessi, si potranno incaricare professionisti specializzati per ognuna delle tre aree.
In ogni caso un bravo progettista terrà conto sia delle tue esigenze, sia dei vincoli esterni di tipo normativo (tecnico e procedurale).
Il progettista ti consiglia inoltre quali figure professionali sono obbligatorie o comunque utili per ottenere i migliori risultati sui tuoi lavori.
Il progettista del restauro deve tener conto sia delle tue esigenze, sia dei vincoli esterni di tipo normativo.
Quali responsabilità ha un progettista?
Il progettista con il committente (e cioè con te) contrae un’obbligazione di risultato. Ciò significa che la prestazione del professionista da te incaricato non si esaurisce una volta redatto il progetto, ma si concretizza nel raggiungimento del risultato da te richiesto, secondo le tue aspettative ma anche secondo la realizzabilità dei lavori rispetto ai vincoli (normative, budget a disposizione, ecc.).
Le responsabilità del progettista sono due:
1. contrattuale: riguarda eventuali inadempienze rispetto al contratto con te
2. derivante da un fatto illecito: riguarda errori nella stesura di un progetto, nei calcoli strutturali o nella preparazione degli elaborati, le cui conseguenze hanno causato danni a cose o persone.
Dal punto di vista tecnico il progettista deve evitare possibili “sbagli” che possono nascere da una errata valutazione dello stato di fatto (rilievi, sondaggi, ecc.) oppure problemi che possono emergere per soluzioni tecniche non adeguate alle condizioni effettive.
Per quanto riguarda poi il percorso di autorizzazione, deve evitare il verificarsi problemi legati alla mancata valutazione di tutti i vincoli presenti nell’area sottoposta a lavori (le inadempienze in questi casi possono ritardare o bloccare i lavori, nel peggiore dei casi, anche in modo permanente).
Il progettista è tutelato da un’assicurazione RC professionale, obbligatoria dal 2013. L’importante per te, onde evitare spiacevoli problemi e conseguenti contenziosi, è quindi affidarsi a un professionista valido e preparato, meglio se con esperienza in lavori simili.
I progettisti del Club Progettisti VELUX sono professionisti qualificati ed esperti nella progettazione con la luce naturale, trova quella più vicino a te.
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