In questo appartamento di Bologna, su due livelli, la mansarda non era abitabile: era buia, completamente priva di finestre e aveva solo le due porte che portano alle terrazze.
I proprietari volevano una casa in cui ci fosse spazio, con degli ambienti che permettessero di vivere separatamente e di riunirsi insieme. La luce era necessaria: prima della ristrutturazione in mansarda non c’erano finestre e gli ambienti non erano vivibili.
La ristrutturazione è stata improntata sull’aggiunta di luce e la connessione con gli ambienti esterni.
È stato quindi deciso di aggiungere delle grandi finestre sul tetto che hanno portato grandi vantaggi: tanta luce, areazione degli ambienti e la possibilità di guadagnare spazio in altezza. Questo ha anche consentito di rendere abitabili degli ambienti che prima non lo erano.
Al piano inferiore ci sono un open space con soggiorno e cucina e la camera matrimoniale, al piano superiore ci sono la camera dei ragazzi, lo studio, che diventa stanza degli ospiti e una stanza comune dove si ritrova la famiglia di sera.
Prima dell’inserimento delle finestre lo studio era una stanza completamente buia, senza nessuna apertura.
la stanza che ha la maggiore superficie vetrata sul tetto è la cameretta: tanta luce migliora la qualità della vita e i bambini hanno la possibilità di giocare e di studiare all’interno di uno spazio confortevole.
Con l’aggiunta di tende e tapparelle la luce può essere filtrata a seconda delle stagioni e del momento della giornata, in modo da rendere questo ambiente perfetto per ogni attività.
Dalla zona notte dei ragazzi è anche possibile accedere, attraverso la porta finestra, a una terrazza esterna così da aumentare l’interazione tra esterno e interno.
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