Buone notizie per chi ha intenzione di fare lavori di ristrutturazione il prossimo anno: il Governo sta pensando di prorogare per tre anni, fino al 31 dicembre 2021, tutte le detrazioni sui lavori in casa. Per il 2019 non dovrebbero esserci riduzioni, che saranno previste probabilmente a partire dal 2020.
Cessione dei crediti: novità in vista
Per quanto riguarda la cessione dei crediti, strumento che permette ad esempio di “cedere” le detrazioni direttamente all’impresa che esegue i lavori sotto forma di sconto oppure alla banca, l’agenzia delle Entrate è intervenuta con una circolare (11/E del 2018) che ha previsto diverse limitazioni, come l’impossibilità di trasferire il credito più di due volte o di cederlo direttamente a una banca. Sono limitazioni che la nuova Legge di Bilancio cercherà di rimuovere per rendere la cessione del credito ancora più efficace.
Ecoprestito
Il Governo vorrebbe creare un sistema nel quale sia possibile fare dei lavori di ristrutturazione riducendo al massimo l’uso di liquidità dei cittadini: anche chi ha poche risorse deve poter accedere agli sconti. «Puntiamo a introdurre l’Ecoprestito – ha affermato Gianni Girotto, presidente della commissione Industria del Senato –. È una forma di prestito nella quale un soggetto pubblico dà ai cittadini a tasso agevolato una parte delle risorse necessarie ad avviare le opere. Servirà per chi vuole fare ristrutturazione o efficientamento senza avere i soldi a disposizione».
Confermate per il 2019 tutte le detrazioni per la casa, sarà più facile la cessione del credito e sarà creato anche un Ecoprestito per favorire i lavori in casa anche di chi non ha molte disponibilità economiche.
Proroga triennale ma con scalare delle percentuali
Se da un lato il Governo ha deciso già di fare una proroga a tre anni anziché a uno solo per i bonus casa, dall’altro lato sta prevedendo la possibilità di una diminuzione delle aliquote di detrazione. L’idea è che dopo il primo anno le percentuali detraibili andranno a diminuire gradualmente. Si tratterà, probabilmente, di una riduzione contenuta: il 65%, ad esempio, potrebbe progressivamente scendere, prima al 63% e poi al 60%. Sulle modalità di riduzione, comunque, non ci sono ancora dati certi.
Gli incentivi per la ristrutturazione nel 2019
Nel disegno di Legge di Bilancio 2019 è stata confermata la proroga degli incentivi del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Nel 2019 continua anche il bonus per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Infine è stato confermato anche il sismabonus al 50 per cento fino al 2021, con la possibilità di far salire la detrazione al 70 o all’80 per cento (75 o 85 per cento nel caso di condomìni) proporzionalmente al miglioramento sismico conseguito.
Ecobonus 2019, la proroga
Nella legge di Bilancio 2019 è stata inserita anche la proroga dell’Ecobonus. Chi vuole migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione, o solo cambiare i serramenti, può usufruire anche il prossimo anno di una cospicua detrazione Irpef. L’Ecobonus 2019 conferma le regole dello scorso anno di applicazione delle detrazioni sulle spese sostenute per interventi di risparmio energetico.
Può richiedere l’Ecobonus al 50% chi sostituisce finestre comprensive di infissi e/o schermature solari, chi acquista caldaie a biomassa o caldaie a condensazione ad efficienza più bassa.
E’ prevista una detrazione del 65% per interventi come la sostituzione di caldaie a condensazione ad alta efficienza, per l’acquisto di collettori solari per la produzione di acqua calda o di sistemi di building automation, per gli interventi di coibentazione.
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