Secondo i dati della ricerca di YouGov per VELUX, le camere dei bambini sono le stanze più inquinate di casa.
In una stanza in cui le finestre rimangono sempre chiuse, le sostanze emesse dagli arredi e dai giocattoli in plastica, unite alle particelle tossiche che provengono dalla casa, sono potenzialmente pericolose per i bambini.
Inoltre, proprio nelle camerette, le concentrazioni notturne di CO2 sono alte e nel 25% delle stanze possono arrivare a tre volte i livelli massimi consigliati.
L’inquinamento dell’aria e gli alti livelli di CO2 possono determinare problemi quali mal di testa, insonnia, affaticamento e difficoltà di concentrazione. La scarsa qualità dell’aria negli ambienti può rivelarsi particolarmente pericolosa per i bambini che, ancora nel pieno della crescita, respirano più velocemente degli adulti.
L'inquinamento dell'aria e gli alti livelli di CO2 possono determinare problemi quali mal di testa, insonnia, affaticamento e difficoltà di concentrazione.
Gli accorgimenti per migliorare l’aria nelle stanze dei bambini
Arieggiare le stanze tenendo aperte più finestre
L’aria che respiriamo negli ambienti contiene gas, particelle, materiale biologico di scarto e vapore acqueo: tutti elementi potenzialmente pericolosi per la salute.
Arieggiare le stanze tre o quattro volte al giorno per almeno 10 minuti alla volta, tenendo aperte contemporaneamente più finestre, permette di avere un ricambio d’aria completo.
Fare attenzione alla plastica
La plastica, se riscaldata, può rilasciare sostanze tossiche. Per questo è meglio scegliere giocattoli in materiali atossici ed eliminare quelli in plastica prodotti prima del 2007, che possono contenere sostanze chimiche pericolose. Inoltre, è meglio non tenere i giocattoli a lungo sotto la luce diretta del sole e vicino a fonti di riscaldamento.
Un buon modo per ridurre gli inquinanti all’interno della cameretta è quello di creare una stanza dei giochi in uno spazio diverso da quello in cui si dorme.
Limitare la formazione di umidità
Asciugare il bucato in casa e un’abitudine che genera umidità e che può portare alla formazione di pericolose muffe. Se non è possibile utilizzare gli spazi esterni è meglio aprire spesso le finestre per eliminare almeno in parte l’umidità.
In generale, arieggiare spesso è una buona abitudine per tenere sotto controllo l’umidità e le sostanze nocive presenti nell’aria, indipendentemente dai panni stesi.
Finestre per tetti e barra di ventilazione
Una finestra per tetti VELUX manuale o VELUX INTEGRA, una volta aperta, magari in contemporanea con una finestra verticale, permette di ricambiare l’aria velocemente, in quanto si attiva l’effetto camino: ventilare spesso e per brevi periodi permette di avere una buona qualità dell’aria all’interno delle stanze.
Quando non si può aprire la finestra, ad esempio perché piove, la barra di ventilazione delle finestre VELUX permette di ricambiare anche a finestra chiusa fino a 84,6 m3 d’aria ogni ora, che corrispondono a quasi due volte il volume d’aria di una camera da letto.
Con la barra di ventilazione aperta si ha un ricambio dell’aria completo negli ambienti anche senza aprire completamente la finestra: questo permette di giocare e arieggiare anche quando fuori piove.
In inverno è necessario aprire la barra di manovra solo per il tempo necessario al ricambio d’aria, in modo da non raffreddare le pareti e la finestra ed evitare la formazione di condensa.
Per sapere quali sono tutte le buone pratiche per mantenere sana tutta la casa e in particolare le camerette dei bambini, visita il sito VELUX Indoor Generation.
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