E’ sempre più di tendenza ricavare dal sottotetto una mansarda abitabile come stanza in più della propria abitazione. Prima di iniziare i lavori, ecco le norme che bisogna osservare.
1 – Leggi regionali per il recupero dei sottotetti
In primo luogo bisogna tenere presente la Legge della propria Regione sul recupero sottotetti che stabilisce delle determinate altezze medie e minime per creare una mansarda abitabile.
Di base esiste una normativa nazionale in merito (Legge 457/78, art. 43) che regola alcuni parametri minimi:
- altezza minima dal pavimento: 2,7 metri per i locali ad uso soggiorno e 2,4 metri per i locali di servizio, come bagni, corridoi, ecc. Nei comuni montani al di sopra dei 1.000 metri s.l.m. può essere consentita, tenuto conto delle condizioni climatiche locali e della locale tipologia edilizia, una riduzione dell’altezza minima dei locali abitabili a 2,55 metri.
- se nel locale esistono altezze inferiori, le stesse vanno chiuse ad armadio o ripostiglio.
Certe Regioni consentono di avere altezze medie e minime inferiori.
Altro parametro stabilito dalle Leggi regionali per il recupero dei sottotetti è il rapporto aeroilluminante, ovvero il rapporto tra la superficie del pavimento e quella delle finestre. Anche in questo caso i valori possono differire a livello regionale rispetto alla normativa italiana.
"Le Leggi regionali sul recupero dei sottotetti fanno a volte delle deroghe sul rapporto aeroilluminante fino a 1/16, ma è meglio seguire il minimo di 1/8 previsto del Decreto Ministeriale del '75." Carlo Pagliai, ingegnere urbanista
2 – Leggi e piani comunali (Piano regolatore o territoriale)
Nonostante lo sforzo dei Governi degli ultimi anni di creare regole edilizie sempre più coerenti ed unificate a livello nazionale, restano particolarità e decisioni frammentarie che da un lato sono coerenti con la diversità e peculiarità degli ambienti e delle architetture che caratterizzano l’Italia, dall’altro creano molte disparità anche tra comuni limitrofi.
Prima di iniziare a fare i lavori per creare una mansarda, quindi, bisogna andare nel comune in cui si trova l’immobile e verificare il Piano Regolatore o strumento edilizio che regola le edificazioni. Alcuni comuni richiedono ad esempio una superficie minima al di sotto della quale non si può creare una mansarda abitabile. Altri comuni non consentono di creare una nuova unità immobiliare a sé stante (ovvero una mansarda da vendere o utilizzare come appartamento singolo) ma permettono di usare il sottotetto solo come nuova stanza in più dell’appartamento o casa sottostante.
3 – Leggi sulle linee vita e accesso in movimentazione
In alcune Regioni ci sono poi delle Leggi che obbligano a realizzare delle linee vita e di accesso e movimentazione in copertura. Bisogna quindi verificare la presenza di questa norma nella propria zona e, se presente, si devono scegliere delle finestre per tetti che consentano anche l’accesso alla copertura.
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