Bonus ristrutturazioni 2018
E’ stata prorogata fino al 31 dicembre 2018 la detrazione Irpef del 50% per la ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici condominiali, con un limite massimo di 96mila euro per unità immobiliare.
Bonus Mobili
In concomitanza con la ristrutturazione della propria casa, si potrà usufruire ancora per un anno del Bonus Mobili. Si tratta della detrazione Irpef del 50%, con un limite massimo di 10mila euro per unità immobiliare, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione.
Ecobonus: non tutto resta al 65%
Per il 2018 è stata confermata la percentuale di detrazione al 65% solo su alcuni interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili:
– interventi di riqualificazione globale
– lavori sull’involucro (strutture opache)
– l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
– l’installazione di sistemi domotici.
Nel 2018 alcuni miglioramenti dell'efficientamento energetico dell'abitazione non saranno più incentivati con la detrazione del 65% ma con il 50%.
Scenderà dal 65% al 50% la detrazione fiscale per le spese di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari.
Per quanto riguarda la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e a biomassa c’è invece da fare un distinguo.
Grazie ad un emendamento, l’ecobonus viene riportato al livello massimo del 65% per le caldaie a condensazione tecnologicamente più avanzate (classe A con sistemi di termoregolazione evoluti), e viene invece del tutto eliminato per quelle meno performanti (a partire dalla classe B).
Ecobonus in condominio
Sono stati confermati anche per il 2018 gli incentivi per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali. Gli incentivi partono dal 65% per arrivare al 70% se i lavori interessano almeno il 25% dell’involucro edilizio e al 75% se con l’intervento di miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva si consegue almeno la qualità media prevista dal DM 26 giugno 2015.
Bonus verde per giardini e terrazzi
Novità del 2018: è stato introdotto l’incentivo per i lavori di sistemazione del verde nelle aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni, ed anche la realizzazione di impianti di irrigazione e pozzi. Questi lavori vengono incentivati con una detrazione fiscale dall’Irpef del 36% delle spese sostenute nel 2018, fino ad un massimo di 5mila euro per unità immobiliare. Tra le spese detraibili sono incluse anche quelle per la progettazione e la manutenzione del verde.
Sismabonus
Dal 2018 tra i beneficiari ci saranno anche gli istituti di edilizia popolare.
Per le spese di messa in sicurezza antisismica degli edifici nelle zone a rischio sismico 1,2 e 3, (effettuate fino al 31 dicembre 2021) è riconosciuta una detrazione fiscale proporzionale al miglioramento di classe di rischio: dal 50% e si può arrivare al 70% se l’intervento determina il passaggio ad una classe, all’80% se si migliora di due classi di rischio. Il tetto di spesa è di 96mila euro.
Un emendamento ha fuso l’ecobonus e il sismabonus per gli interventi di riqualificazione dei condomini. L’incentivo, nel caso di interventi congiunti di riqualificazione energetica e sismica, viene unificato all’80 o 85 per cento, a seconda del grado di riduzione del rischio sismico.
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