Una mansarda ben isolata permette di ridurre il calore estivo e i consumi energetici per il raffrescamento, evitando di utilizzare l’aria condizionata.
Per rendere fresco un sottotetto ci sono due fronti su cui intervenire con dei lavori mirati.
Scegliere un buon materiale isolante per il tetto
Per ridurre il calore estivo, e, più in generale, le dispersioni termiche di una mansarda, bisogna scegliere tra i vari isolanti presenti nel mercato quello che meglio risponde alle proprie esigenze.
Ad esempio si può scegliere un isolante del tipo naturale, come la fibra di legno o il sughero. A differenza dei materiali sintetici definiti leggeri, gli isolanti naturali sono materiali massivi cioè hanno un peso per metro cubo rilevante.
Isolano bene dal caldo, possono assicurare un buon comfort acustico e hanno ottime prestazioni anche per isolare dal freddo. Sono caratterizzati da un buon sfasamento termico.
Per assicurare queste prestazioni necessitano però di spessori maggiori dei sintetici, inoltre sono generalmente più costosi.
Per chi cerca un buon isolante con minore spessore e minore spesa (sono più economici), deve invece scegliere un isolante tradizionale come il poliuretano e polistirene.
Isolare il tetto e usare finestre a alte prestazioni energetiche rendono vivibile e confortevole una mansarda, non solo in estate ma anche in inverno.
Sostituire le finestre per tetti con altre dalle migliori prestazioni energetiche.
Molti pensano alle finestre per tetti come punti di dispersione attraverso i quali può entrare un’eccessiva quantità di calore in estate, ma scegliendo le finestre giuste questo non è vero.
Si può ad esempio optare per una finestra VELUX con vetrata 68 Energy con valore Uw=1,0 W/mqK che dimezza l’ingresso del calore del 50% rispetto ad una vetrata standard.
Aggiungendo inoltre come una protezione esterna si riduce ulteriormente il surriscaldamento: la tapparella riduce il calore in ingresso fino al 92%, la tenda esterna parasole fino al 74%.
Sia la sostituzione della finestra, sia l’installazione di schermature solari godono poi di detrazioni fiscali.
Buone pratiche
Il ricorso all’aria condizionata può essere limitato anche mettendo in atto delle buone pratiche.
Aprire simultaneamente finestre verticali e finestre per tetti rende il ricambio d’aria ancora più efficace.
Il fatto che le une siano posizionate in basso e le altre sul tetto, genera una corrente d’aria naturale che spinge l’aria calda a uscire dal tetto per essere sostituita da quella più fresca.
È buona norma, soprattutto nelle giornate estive, sfruttare le prime ore del mattino e quelle della sera prima di andare a letto per aprire le finestre e arieggiare bene la casa.
Una tecnica semplice che in pochissimo tempo abbassa la temperatura interna delle stanze di oltre 5°. In questo modo si usa meno l’aria condizionata e si risparmia energia.
Soluzioni
- Isolamento del sottotetto per aumentare il comfort in mansarda
- Finestre per tetti: diversi tipi di vetrata
- Tende e tapparelle per lucernari: come limitare il caldo in mansarda d’estate