Il Recupero del sottotetto è vantaggioso, ecco 5 domande e risposte sui temi chiave per aiutarti a trasformarlo in una accogliente mansarda.
1 – Recuperare un sottotetto: quali sono le norme da rispettare?
A partire da fine anni novanta tutte le Regioni hanno emanato leggi finalizzate al recupero di sottotetti e mansarde, che mirano alla riqualificazione e all’utilizzo residenziale di spazi altrimenti abbandonati. Tali leggi rispondono anche all’esigenza di creare nuovi alloggi senza aggravare il problema del consumo di suolo.
Tutte le Regioni italiane sono attualmente provviste di normative per il recupero dei sottotetti, incluse le province autonome di Trento e di Bolzano. In particolare i requisiti da verificare sono:
- le altezze minime e medie
- il rapporto aero-illuminante
- la possibilità di apportare modifiche alla sagoma del tetto
2 – Chi recupera un sottotetto può anche sopraelevare l’immobile?
E’ possibile solo in alcune Regioni (ad esempio in Lombardia, Liguria, Umbria, Lazio è previsto) ma la fattibilità degli interventi è legata ai Piani Casa e alle già citate Leggi Regionali in vigore e va verificata con un tecnico abilitato prima di procedere con i lavori.
3 – Quali sono le norme imposte sotto l’aspetto del risparmio energetico?
Anche in questo caso non vi è una normativa nazionale e vanno verificate le singole Leggi Regionali e i singoli Piani Casa. Nel caso di recupero ad uso abitativo del sottotetto vanno rispettate tutte le recenti norme energetiche nazionali e regionali. Ad esempio in Lazio deve essere garantito l’utilizzo di fonti rinnovabili per il fabbisogno di acqua calda (al 50% del consumo) e quello di energia elettrica (almeno 1 kW di potenza dell’impianto). In Umbria il Piano Casa prevede incentivi per gli edifici residenziali che, dopo gli interventi, diventino di classe energetica A.
4 – Se recupero un sottotetto, ho diritto a ottenere detrazioni fiscali?
I sottotetti sono paragonabili a qualsiasi altra tipologia immobiliare e beneficiano quindi (fino al 31 dicembre 2016) delle normali detrazioni del 50% e dell’IVA agevolata al 10% sulla ristrutturazione; del 65% per gli interventi di risparmio energetico (ad esempio per la sostituzione delle finestre); del bonus mobili con un tetto di spesa di 10.000 (16.000 euro per le giovani coppie) che acquistano o ristrutturano una mansarda come prima casa.
5 – Di quanto aumenta il valore del mio immobile a seguito del recupero di un sottotetto?
Sommando il valore iniziale di un sottotetto da ristrutturare ai costi per la ristrutturazione si calcola che una mansarda restaurata valga fino al 39% in più (dati di una recente ricerca del laboratorio Gesti. Tec del Politecnico di Milano, condotta in collaborazione con immobiliare.it). La mansarda è un ottimo investimento dal punto di vista economico. Chi ristruttura un sottotetto può realizzare un significativo incremento del capitale investito e, volendo, rivenderlo in tempi brevi.
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