Questa casa si trova nei dintorni di Sondrio sulle Alpi Orobiche, a circa 1000 metri di altitudine.
La richiesta della proprietaria era quella di trasformare un rudere esistente, realizzato in mattoni e calcestruzzo, in una residenza comoda, il più possibile illuminata e, allo stesso tempo, con una vista verso il fondo valle.
Dopo un’attenta analisi del contesto e delle possibilità in termini di esposizione e uno studio della luce solare, delle tecnologie e dei valori della architettura di montagna, è stato progettato un loft che reinterpreta in chiave moderna le tecniche costruttive ed i materiali utilizzati in passato.
La struttura è in cemento armato e mattoni di calcestruzzo, che sono stati isolati termicamente, così da ottenere un buon comfort abitativo. I materiali predominanti sono la pietra e il legno. Il rivestimento della casa è in pietra locale. La copertura è costituita da travi lamellari in legno, verniciate di colore bianco. Porte e finestre sono in larice lamellare spazzolato e non trattato con doppi vetri antieffrazione.
L’interno, per la maggior parte, è sviluppato da artigiani locali, con pezzi su misura costruiti in cemento armato, larice naturale, ferro e legno, come il camino, il tavolo, le sedie, le scale.
Anche il bagno è tutto in cemento e legno.
L’angolo cottura, in acciaio inox con 2 lavandini, è stato realizzato direttamente sul posto.
L’illuminazione è data da quattro finestre sulla facciata nord che guardano verso la valle e da due finestre per tetti poste sull’unica falda a sud. Per l’illuminazione artificiale sono stati utilizzate delle lampade di design.
L’unità è composta da un piano terra con ingresso, soggiorno, cucina e bagno in cui gli spazi sono ben definiti ma che, allo stesso tempo, è aperto e luminoso e un primo piano composto da due camere da letto e un soppalco utilizzato come studio.
Copia il link e condividi Link copiato!