Il tavolo tecnico tra il Ministero delle Infrastrutture e della Funzione pubblica, le Regioni e i Comuni ha stilato le 42 definizioni standard che diventeranno parte integrante del nuovo Regolamento Edilizio Unico. Un modo per mettere finalmente in ordine l’iper-frammentazione delle leggi degli uffici tecnici degli oltre 8.000 Comuni italiani.
La Veranda è un “locale o spazio coperto avente le caratteristiche di loggiato, balcone, terrazza o portico, chiuso sui lati da superfici vetrate o con elementi trasparenti e impermeabili, parzialmente o totalmente apribili”.
Il Volume tecnico è costituto dai “vani e spazi strettamente necessari a contenere ed a consentire l’accesso alle apparecchiature degli impianti tecnici al servizio dell’edificio (idrico, termico, di condizionamento e di climatizzazione, di sollevamento, elettrico, di sicurezza, telefonico, ecc.).”
Le definizioni sulle quali si è trovato un po’ più difficilmente l’accordo sono state quelle relative alle ‘superfici’: gli enti locali della Regione Lombardia hanno contestato quelle proposte dal Governo e accolte dalle altre Regioni, ritardando la messa a punto finale. Alla fine si è deciso di dare sei diverse definizioni di ‘superficie’: totale, lorda, utile, accessoria, complessiva e calpestabile:
- La Superficie totale è la somma delle superfici di tutti i piani fuori terra, seminterrati ed interrati comprese nel profilo perimetrale esterno dell’edificio.
- La Superficie lorda è la somma delle superfici di tutti i piani comprese nel profilo perimetrale esterno dell’edificio escluse le superfici accessorie.
- La Superficie utile è la superficie di pavimento degli spazi di un edificio misurata al netto della superficie accessoria e di murature, pilastri, tramezzi, sguinci e vani di porte e finestre.
- La Superficie accessoria è la superficie di pavimento degli spazi di un edificio aventi carattere di servizio rispetto alla destinazione d’uso della costruzione medesima, misurata al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre. Ricomprende: portici e gallerie pedonali, ballatoi, logge, balconi e terrazze, tettoie, cantine, sottotetti, vani scala interni alle abitazioni, garage, parti comuni.
- La Superficie complessiva è la somma della superficie utile e del 60% della superficie accessoria (SC=SU+60% SA)
- La Superficie calpestabile è quella risultante dalla somma delle superfici utili (SU) e delle superfici accessorie (SA) di pavimento.
Altro punto critico per gli enti locali era l’impatto che il nuovo Regolamento avrebbe potuto avere sul dimensionamento dei piani. Per evitare problemi con le previsioni insediative già definite, si è deciso di prevedere che, in caso di difformità tra le cubature di piano e quelle risultanti dal nuovo Regolamento unico, prevalgano le prime.
Sono in via di perfezionamento gli articoli del Regolamento Unico che fissano i limiti alla facoltà degli enti locali di definire le regole di attuazione dei piani urbanistici, che dovranno rispettare la normativa nazionale e regionale e le definizioni standardizzate appena decise.
Una volta definiti questi aspetti, lo schema di Regolamento Edilizio Unico andrà in Conferenza Stato Regioni, per poi essere definitivamente approvato. A quel punto le Regioni dovranno recepire il nuovo Regolamento Edilizio Unico entro sei mesi e di conseguenza anche gli enti locali dovranno adottarlo.
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