La Giunta Regionale della Liguria ha recentemente approvato il nuovo Piano Casa, potenziato per rilanciare l’edilizia ligure. Sono ammessi aumenti volumetrici anche su edifici integralmente condonati e vengono consentiti ampliamenti fino al 50% se si ricostruisce in zone sicure.
Il “vecchio Piano Casa Liguria” sarebbe scaduto il prossimo 31 dicembre 2015, ma il provvedimento da poco approvato dalla Giunta regionale diventa strutturale e meno restrittivo rispetto al precedente.
Tra le novità, il disegno di legge fa aumentare dal 35% al 50% il volume per le costruzioni che si trovano in aree esondabili o in prossimità di frane e vengono ricostruite in aree sicure. Ricordiamo che la Liguria è una regione con molte zone a rischio idrogeologico che hanno subito alluvioni e frane dalle conseguenze anche gravi.
L’ampliamento massimo degli edifici esistenti è stato aumentato da 170 metri cubi a 200 metri cubi, in proporzione all’edificio esistente. La possibilità di ampliamento o cambio d’uso è estesa anche alle pertinenze degli edifici esistenti che non superino i 200 metri cubi.
L’ampliamento degli edifici esistenti da riqualificare è ammesso in tutti i Parchi liguri, oltre a quelli nei quali era già consentito dalla legge vigente.
Il Piano Casa sarà applicabile anche agli edifici condonati in quanto “divenuti regolari a tutti gli effetti”, mentre il vecchio Piano Casa ligure non permetteva tali ampliamenti su immobili integralmente condonati.
La demolizione di edifici esistenti da riqualificare e la loro ricostruzione è stata resa più agevole ed estesa al territorio comunale eliminando i vincoli di localizzazione e le condizioni per la ricostruzione presenti nella vigente legge regionale.
Infine, secondo quanto previsto dal nuovo Piano Casa, i Comuni dovranno inserire nei loro piani urbanistici norme per la riqualificazione del patrimonio edilizio in conformità ai principi e alle misure di premialità previste nella vigente legge regionale.
Sono stati inseriti tutti i parchi nel nuovo Piano Casa, ma saranno le stesse autorità del parco a dire se l’intervento di riqualificazione di un immobile di può fare o no. La Regione Liguria specifica che “la possibilità di applicare il Piano Casa anche per gli interventi di ampliamento di edifici esistenti ricadenti nei Parchi di Portofino, Montemarcello – Magra, Portovenere e Cinque Terre, non deroga alla normativa degli stessi Parchi e che le possibilità di ampliamento sono ammissibili solo se il Piano del Parco, o le norme di controllo operanti nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, lo consentono, nei limiti volumetrici stabiliti da parco e previo assenso dell’Ente Parco stesso”.
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