La casa è collocata in una cornice unica e suggestiva: quella del centro storico di Lucca, a pochi passi dal Duomo, ed è incastonata tra edifici di epoca romana, medievale e rinascimentale.
L’appartamento è stato ristrutturato e ripensato dallo studio di Design industriale Studiòvo, all’insegna del rispetto delle origini dell’edificio, riviste in chiave contemporanea. Infatti il lavoro di recupero non manca di stupire con exploit del tutto originali e inediti.
L’ampio soggiorno è generosamente illuminato da fonti naturali e artificiali: l’illuminazione artificiale riflette le linee pulite e rigorose del resto degli ambienti. Il design cerca di valorizzare gli elementi tradizionali, con un look più moderno.
La zona living è strutturata come un open space che fonde insieme il salotto – con un ampio divano e la parete attrezzata – e la zona pranzo, con un tavolo per i momenti conviviali.
In questa zona della casa è possibile apprezzare la bicromia tra il legno del pavimento e del soffitto con travi a vista e il bianco delle parti perimetrali.
Adiacente all’area living, separata solamente da una porta a scomparsa in vetro satinato, si trova l’intima cucina dalla forma rettangolare, anch’essa dominata da arredi e accessori chiari e brillanti. Qui, pensili e mobili in legno laccato con essenza di rovere si alternano a superfici in marmo di Carrara. E a catturare l’attenzione, la parete in mattoni a vista che restituisce un’allure industriale all’intero ambiente.
Nella scelta dei materiali e delle cromie (binomio bianco e legno) si legge la volontà di testimoniare il costante e proficuo dialogo con il passato.
Dalla zona giorno si raggiunge attraverso una stretta scala la zona notte, che si trova al piano superiore per assicurare la privacy.
La zona notte è composta da due bagni e da una bellissima camera matrimoniale mansardata, con antiche travi in mostra.
In questa stanza, gli arredi bianchi sono stati disegnati dallo stesso Studiòvo e costruiti su misura, con un occhio di riguardo per l’eccellenza del made in Italy. Ancora una volta si riproduce il binomio legno-bianco.
©Photo: Giorgio Leone
Copia il link e condividi Link copiato!