Stefania a Carlo hanno acquistato questa casa per le vacanze alcuni anni fa. Uno dei motivi che li ha mossi all’acquisto è stato la presenza di un sottotetto inutilizzato all’ultimo piano. Infatti, hanno pensato a quell’ambiente come a un potenziale spazio da utilizzare, oltre che un ottimo modo per aumentare la qualità della loro vita e il valore dell’immobile, una volta ristrutturato.
Stefania e Carlo all’inizio sfruttavano solo il piano terra della casa, ma spesso ospitavano amici e parenti, anche con bambini e sentivano l’esigenza di qualche metro in più.
Per questo hanno deciso di riservare uno spazio ai bambini proprio nel sottotetto.
Il loro obiettivo era quello di ottenere un ambiente spazioso e multifunzionale, con 6 posti letto in caso di ospiti.
La ristrutturazione
La scala che porta alla mansarda è stata realizzata ex novo, in sostituzione di quella precedente a pioli.
Alcune delle travi originali sono state sostituite, in quanto danneggiate e l’operazione ha reso il lavoro un po’ più impegnativo del previsto.
L’ambiente che ne è derivato è una specie di dormitorio, lasciato di proposito libero da arredi, per lasciare ai bambini tutto lo spazio necessario per giocare.
Bianco, luce e sobrietà
I pochi mobili presenti sono semplici e in linea con il contesto della stanza.
Sulla falda del tetto rivolta a sud sono state installate due ampie finestre, che oltre a illuminare l’ambiente permettono di godere di una bellissima vista.
Il bianco è il colore principale di pareti e arredi, proprio per dare ancora più luminosità alla mansarda.
La spesa
Alcune travi lasciate a vista e una parete in sasso ricordano il passato dell’edificio. A completare il tutto, alcuni mobili vintage, scelti con attenzione dai proprietari.
Il progetto di recupero è costato circa 20.000 euro e ha permesso ai proprietari di guadagnare più di 25 metri quadrati di nuovo spazio abitabile, in aggiunta ai 100 dei piani inferiori.