Detrazione del 65%: quali sono le spese detraibili

La detrazione del 65% e del 50% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici riguarda non solo i costi per i materiali e lavori edili, ma anche una serie di spese accessorie che sono anch'esse detraibili. Eccole.

Novità Superbonus 110% – Dal 1° luglio 2020 puoi rendere la tua mansarda più efficiente e sicura grazie al Super Ecobonus e al Super Sismabonus, scopri come


La Legge di Bilancio 2020 ha prorogato l’Ecobonus. Tali detrazioni riguardano non solo i costi per i materiali e lavori edili, ma anche per una serie di spese accessorie che sono anch’esse detraibili.


Novità ottobre 2020
Dal 6 ottobre 2020 con l’Ecobonus avrai diritto a un incentivo fiscale fino al 50% dell’importo speso per le finestre e le chiusure oscuranti (tapparelle esterne).
Ci sono ora alcuni massimali di spesa, che vanno da 550 a 750 euro al mq (dimensioni del foro finestra) a seconda della zona climatica. Le spese per la posa della finestra, i materiali e gli accessori per l’installazione (raccordi, cornice isolante, ecc.) sono invece sempre incentivabili al 50%, senza tetti massimi di spesa.

Ecco le spese, suddivise per i quattro ambiti principali nei quali rientrano le detrazioni del 65% o del 50%.

1) La riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento

Per questi interventi il tetto massimo di spesa è 153.846 euro (dei quali la cifra massima detraibile è 100 mila euro).
Questa è la categoria più generica. Le spese ammesse nella detrazione del 65% comprendono:

  • i costi per materiali e i lavori edili relativi all’intervento di risparmio energetico (es. lavori di ristrutturazione di una mansarda che migliorano le prestazioni energetiche, come l’isolamento termico del tetto)
  • i costi delle prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento stesso (costi professionali o tecnici per ottenere autorizzazioni e asseverazioni)
  • il costo della certificazione energetica richiesta.

2) Il miglioramento delle prestazioni termiche dell’edificio (coibentazioni – pavimenti – finestre, comprensive di infissi)

Questo ambito ha un tetto di spesa di 92.307 euro (dei quali la cifra massima detraibile è 60 mila euro).
Le spese detraibili con il 65% sono:

  • gli interventi che comportino una riduzione della trasmittanza termica “U” degli elementi opachi costituenti l’involucro edilizio, comprensivi delle opere provvisionali e accessorie (pareti, pavimenti, tetto, tutte le superfici edilizie che delimitano la parte riscaldata verso l’esterno o verso parti non riscaldate come un garage, una cantina, un sottotetto non riscaldato)
  • la fornitura e la messa in opera di materiale coibente per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti (xes. isolamento delle pareti con sistema a cappotto o isolamento del tetto)
  • la fornitura e la messa in opera di materiali ordinari, anche necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle preesistenti, per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti (se per isolare il tetto devo rimuovere e riposizionare i coppi, anche questo lavoro è detraibile)
  • la demolizione e la ricostruzione dell’elemento costruttivo (opere murarie necessarie per l’intervento).

Nel caso specifico della sostituzione delle finestre, sono detraibili con il 50%:

  • tutti interventi che comportino una riduzione della trasmittanza termica “U” delle finestre, comprensive degli infissi (es. sostituzione di un lucernaio)
  • il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti con la fornitura e la posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso (compresi lavori accessori e assistenze murarie, sostituzione cassonetti, installazione di schermature solari, ecc.)
  • il miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti, con integrazioni e sostituzioni (ad es. anche la sola sostituzione del vetro con nuovi vetrocamera basso-emissivi).

3) L’installazione di pannelli solari

L’intervento di installazione dei pannelli solari prevede un tetto di spesa di 92.307 euro (per cui la detrazione massima è di 60 mila euro).
Sono detraibili con il 65%:

  • gli interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale e/o la produzione di acqua calda
  • la fornitura e la posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche collegate all’impianto solare
  • la fornitura e posa delle opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d’arte di impianti solari termici organicamente collegati alle utenze, anche in integrazione con impianti di riscaldamento.

4) La sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale

In questo ambito la detrazione può essere del 65% o del 50%, e prevede una spesa massima di 46.153 euro (e relativa detrazione massima di 30 mila euro).
Sono detraibili con il 65%:

  • la sostituzione di generatori d’aria calda a condensazione e caldaie a condensazione di classe A+ e installazione contestuale di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI oppure VIII e di impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione;

Sono detraibili con il 50%:

  • in caso di nuova caldaia a condensazione di classe A senza valvole.
  • la sostituzione di caldaie con una a biomassa (es. a pellet).

Non sono invece previste agevolazioni fiscali per chi decida di installare una caldaia di classe B o inferiore.

Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e di regolazione, nonché sui sistemi di emissione.

Caratteristiche comuni

E’ fondamentale che i lavori in tutti i 4 ambiti sopra elencati vengano eseguiti su un immobile esistente, non si può ottenere l’agevolazione fiscale sui lavori in un edificio nuovo.
Ricordiamo che la detrazione del 65% o del 50% per i lavori di riqualificazione energetica è stata prorogata fino al 31 dicembre 2020.

Copia il link e condividi Link copiato!

Data:

Autore:

Elena Liziero

Vuoi saperne di più su come funziona il bonus fiscale del 50%?

Ristrutturare il sottotetto costa la metà, grazie alla detrazione IRPEF del 50%. Nella “Guida al bonus fiscale del 50%” troverai tutto quello che c’è da sapere sull’incentivo per gli interventi di ristrutturazione.

Scarica la Guida Cerchi il supporto di un professionista? Contatta un progettista del Club VELUX
Realizzazione

La ristrutturazione di una casa di famiglia

Questa antica casa colonica è diventata una accogliente casa di famiglia, calda e confortevole, senza fronzoli ma ben curata, dove le vecchie pietre, combinate a materiali più moderni e l'arredamento eclettico, con mobili vecchi e pezzi di design, hanno dato vita a uno spazio moderno e luminoso.

Club progettisti VELUX

E' arrivato il momento di ristrutturare il sottotetto? Trasformalo in una luminosa mansarda. Affidati all'esperienza del Club Progettisti VELUX.

Trova un progettista Sei un progettista? Scopri i vantaggi del Club VELUX